DEFFIS, EMILIA:FIGURACIONES DE LO OMIMOSO. MEMORIA HISTORICA Y NOVELA POSDICTATORIAL (ARGENTINA)
- Pasta blanda 2019, ISBN: 9789507867576
Alcala Grupo Editorial, 2009-05-23. Paperback. Good., Alcala Grupo Editorial, 2009-05-23, Ediciones Castillo. Used - Good. Ships from the UK. Shows some signs of wear, and may have som… Más…
Alcala Grupo Editorial, 2009-05-23. Paperback. Good., Alcala Grupo Editorial, 2009-05-23, Ediciones Castillo. Used - Good. Ships from the UK. Shows some signs of wear, and may have some markings on the inside. 100% Money Back Guarantee. Your purchase also supports literacy charities., Ediciones Castillo, Roma: Ediesse, 2018. Roma, 2018; br., pp. 334. (Saggi). Per genesi e per costante evolutiva, il nostro diritto sindacale e del lavoro è un prodotto prevalentemente extra-legislativo che si giova non solo dell'autoregolazione sociale costituzionalmente protetta, ma anche del riciclaggio di istituti e categorie di pensiero risalenti a un passato che non vuole passare. Per questo, il suo processo formativo è accompagnato, implementato e continuamente rivisitato dai ceti professionali appartenenti al circuito giudiziario, forense e universitario coi margini di libertà di valutazione consentiti dalla legge non scritta del doppio binario cui ha deciso di attenersi, nel dopo-Costituzione, il nostro legislatore: non-ingerenza e non-indifferenza. In questo volume l'autore analizza lo star system accademico dove generazioni di viandanti bisognosi di lampioni che illuminassero la strada hanno fatto entrare, per sdebitarsi, i pochi giuristi-scrittori capaci di accenderli. Guardarne da vicino le biografie intellettuali servirà sia per farsi un'idea di come ciascuno dei componenti dell'elitario club abbia svolto il ruolo di supplenza legislativa elaborando progetti di sentenza sia per capire se il patrimonio di sapere posseduto gli permettesse di agire con la consapevolezza che il suo modo di interpretare il suo tempo implicava in realtà una scelta tra alternative possibili., Ediesse, 2018, New., Sesto San Giovanni: Mimesis Edizioni, 2014. Sesto San Giovanni, 2014; br., pp. 230, cm 14x21. (Diacronie). Le metafore animali accompagnano da sempre l'evoluzione della civiltà politica, ora rassicurando gli uomini sulla loro incontestabile superiorità naturale, ora, al contrario, invitandoli a prendere atto delle ineguagliabili soluzioni escogitate dal mondo animale per la soluzione di conflitti e per l'organizzazione della vita sociale. Un ricchissimo patrimonio di simboli, favole, allegorie, metafore - dal lupo al gregge, dalla volpe alle api - si è formato e trasformato in un fitto dialogo con le istituzioni politiche, passando spesso al vaglio di interpreti d'eccezione come Hans Blumenberg, Jacques Derrida, Michel Serres. Oggi la svolta sembra essere data dall'ingresso degli animali in un circuito cognitivo in gran parte nuovo, che si interroga sui temi della tecnica, del potere, della sovranità e della post-sovranità, proponendo scenari inquietanti e toccando i confini dell'ibrido e del post-umano., Mimesis Edizioni, 2014, Imola: Corso Bacchilega, 2018. Imola, 2018; ril., pp. 160, ill. (Gli Album di Foto & Storie). La storia raccontata in queste pagine descrive una gara che si corre da cinquant'anni, che in ogni edizione attira migliaia di partecipanti per una corsa su un percorso tra le curve dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari e tra i saliscendi del circuito dei Tre Monti, dove si disputò il campionato mondiale di ciclismo del 1968. Se questa corsa è così longeva e così tanti atleti e appassionati vi partecipano è perché l'attività delle società sportive è sempre stata sostenuta da un indispensabile lavoro, competente e appassionato, di un gran numero di volontari imolesi. Dopo un'introduzione sulla storia della gara, sono descritte in dettaglio tutte la competizioni, con i fatti salienti, le immagini e le classifiche della gara maschile e di quella femminile., Corso Bacchilega, 2018, Napoli: Controcorrente, 2016. Traduzione di Giacco G. Napoli, 2016; br., pp. 160, ill., cm 15x21,5. Per Gérard Dussouy un'altra Europa è possibile. Un'Europa libera dall'incubo tecnocratico, mondialista e turbofinanziario di Bruxelles. Un'Europa di civiltà radicata nella storia, sorta nella luce dell'Antica Grecia, di Roma, erede dei popoli fratelli Celti, Germani e Slavi che fecondarono nei secoli la sua identità. Un'Europa che ora sembra incamminarsi verso la dissoluzione nichilista e che, in virtù di un corto circuito sistemico, potrebbe rinascere in una Federazione continentale di identità e popoli uniti da una missione storica da compiere. Una Federazione che sia strumento politico al servizio delle comunità che la innervano. Gérard Dussouy è convinto che lo stato di crisi di questi tempi sarà investito dalla necessità dello Stato europeo e dalla riscoperta della volontà comunitaria di esistenza. La sovranazionalità è la sola via per recuperare la potenza e la sovranità. L'identità dovrà mettersi alla prova come coscienza e si affermerà come volontà. Un rapporto privilegiato con la Russia trasformerà questo grande spazio geopolitico in soggetto e protagonista di storia, di libertà, di indipendenza e di pace. Restando sul terreno di un solido realismo politico, Gérard Dussouy illustra una possibile alternativa vincente, un'ardita visione del futuro., Controcorrente, 2016, Sarno: Edizioni dell'Ippogrifo, 2018. Sarno, 2018; br., pp. 360, cm 15,5x23. Nel saggio storico "Armando Diaz. Il generale e l'uomo" si dipana la vicenda biografica del capo militare e si analizza, al di là delle strategie militari, il circuito di empatia messo in atto con ufficiali e soldati, per risollevare la nazione dopo Caporetto. Diaz attua il cosiddetto "rapporto capovolto" - rispetto ai precedenti sessantacinque anni di disciplina militare piemontese - che consta di regole semplici: si comanda col cuore, con la persuasione, con l'esempio; con la stima e la cortesia si fanno gli ufficiali. Egli, al fine di potenziare l'elemento uomo, cerca di rassicurare i nostri uomini facendoli sentire profondamente compresi e amorevolmente sorretti, offrendo loro tutto il maggior conforto del corpo e dello spirito, sì da fargli giungere anche in combattimento il rancio caldo e dargli, perfino durante la lotta, la possibilità di corrispondenza epistolare con i propri cari. Il generale, invero, ha realizzato il suo progetto trasmettendo fiducia, non dimenticandosi mai del complesso di doti umane dei suoi soldati, prima ancora di quelle squisitamente professionali., Edizioni dell'Ippogrifo, 2018, Ospedaletto: Pacini Editore, 2019. Ospedaletto, 2019; br., pp. 280, ill. (Le Ragioni di Clio. 17). Negli anni Ottanta il punk era una forma d'arte, un simbolo globale di ribellione, una cultura musicale e giovanile: un fenomeno culturale complesso, che ha avuto importanti implicazioni politiche, tanto da diventare un nuovo circuito dell'attivismo giovanile e dell'impegno dopo il declino della "stagione dei movimenti". Fondato su un ampio ventaglio di fonti, il libro analizza origini e sviluppi del punk e lo colloca nelle sue reti transnazionali di produzione e mobilitazione: quell'esperienza diventa un osservatorio capace di restituire in modo originale le più ampie trasformazioni culturali e politiche del tempo, con particolare attenzione al caso dell'Italia e della Gran Bretagna. Siamo nati da soli vuole in questo modo contribuire al rinnovamento delle cornici interpretative degli anni Ottanta, mettendo in discussione il senso comune sul decennio come "tempo del riflusso", di "fine" della politica, di "trionfo" del privato e di "scomparsa" dei giovani., Pacini Editore, 2019, Lanciano: Casa Editrice Rocco Carabba, 2019. Lanciano, 2019; br., pp. 244, ill. (Economia e Società). Scopo di questo volume è quello di analizzare l'andamento dell'economia abruzzese dal dopoguerra ad oggi. Sono essenzialmente tre le fasi che caratterizzano questo lungo periodo di storia economica: l'arretratezza, il passaggio verso una economia industriale e i grandi cambiamenti nello scenario economico. La globalizzazione, la tecnologia e la concorrenza dei paesi emergenti sono tutti fattori che contribuiscono a interrompere il circuito virtuoso dell'economia abruzzese. Il diffuso utilizzo di grafici e tabelle favorisce la lettura e l'interpretazione delle questioni trattate e rende il testo accessibile anche ai non addetti ai lavori., Casa Editrice Rocco Carabba, 2019, Buenos Aires Argentina: Biblos, 2010. 16x23cm.. Libro nuevo *La autora aborda diversos textos de Antonio Di Benedetto, Daniel Moyano, Héctor Tizón, Mario Goloboff, Antonio Dal Masetto, Juan Martini y Silvia Molloy. Ninguno de ellos ha pertenecido a los circuitos porteños de producción literaria y los dota de una visión (mestiza, andina, marginal) muy diferente sobre el país, Biblos, 2010<